Consolidamento dei Debiti senza DL 212

refinanx-consolidamento-debiti
Refinanx

Può capitare nel corso della propria vita lavorativa che, dopo aver richiesto più di un prestito (mutuo o qualsiasi altra forma di finanziamento), la gestione nel pagamento delle rate diventa improvvisamente difficile per una serie di concause (spese impreviste, necessità di cambiare l’auto, ecc.).
Quindi, quando è a rischio il regolare pagamento delle rate, il consolidamento dei debiti è la soluzione ideale che permette di ritornare a respirare e a occuparsi di pagare una sola e non più rate mensili.
Si inizia quindi a riflettere se è il caso di ricorrere ad un nuovo finanziamento pari alla somma del debito residuo dei finanziamenti in essere, allungandone magari la durata (periodo di ammortamento) e ad un tasso inferiore.
Orbene, questa operazione si chiama: consolidamento del debito.

Il consolidamento del debito non è altro che l’estinzione dei debiti in essere, generalmente di più creditori, attraverso una unica nuova operazione di finanziamento con un periodo di ammortamento auspicabilmente più lungo dei prestiti precedenti e a un tasso inferiore, così da ottenere una rata più bassa della somma di tutte le rate che andranno estinte.

  1. Si paga una sola rata mensile più leggera rispetto alla sommatoria delle rate precedenti;
  2. Si può usufruire di un tasso fisso per tutta la durata del finanziamento;i tempi di rimborso del finanziamento possono essere spalmati anche in 120 mesi, con un evidente beneficio sull’importo della rata mensile che sarà ovviamente più leggero rispetto alla somma delle rate precedenti;

    se il rapporto rata/reddito lo consente, si può anche ottenere una somma aggiuntiva per realizzare qualche progetto personale o familiare.

Tra i vantaggi del consolido/rinegoziazione del debito, c’è anche da considerare che nell’ultimo periodo molte finanziarie, e anche istituti di credito, sono molto flessibili offrendo la possibilità di saltare una rata, modificarne l’importo e variare anche la durata del finanziamento.È possibile consolidare i debiti anche attraverso la “cessione del quinto” dal momento che si tratta di un finanziamento non finalizzato.Inoltre, nel caso già ci sia una cessione del quinto in corso e si abbia necessità di ulteriore liquidità, si può ricorrere a un prestito con delega detto anche “doppio quinto” , perché la rata mensile complessiva non può superare i due quinti dello stipendio o della pensione netta mensile.

La presente newsletter riporta informazioni finanziarie di natura pubblica. La validità delle informazioni sono relative al periodo della loro pubblicazione.

Lascia un commento