Factoring per le aziende in crisi

Factoring per le aziende in crisi

Si aprono nuovi spazi per l’utilizzo del factoring come strumento di rilancio per le aziende in crisi finanziaria: sono stati soltanto 3 miliardi di euro nel 2022, quando un studio di Deloitte e Assifact, l’Associazione italiana per il factoring, stima che la domanda di questo strumento da parte di aziende italiane a corto di liquidità offrirà nel 2024 un mercato potenziale da 40 miliardi di euro, in ulteriore aumento rispetto al mercato potenziale del 2023 (38 miliardi) e del 2022 (34 miliardi).

Se la prospettiva è quella di una crescita, ad usarlo oggi sono prevalentemente aziende medio-grandi del comparto manifatturiero in crisi finanziaria, per poter accedere alla liquidità senza ricorrere all’indebitamento bancario. Ma lo strumento è efficace anche per il sostegno di aziende di minori dimensioni.

Il factoring ha dimostrato la sua capacità di essere sempre più al fianco delle imprese, sia nelle fasi di crescita del mercato sia nelle situazioni di congiuntura economica negativa, e di svolgere un ruolo di sostegno della liquidità, che si rivela utile anche per le imprese in difficoltà finanziarie



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